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La nuova stagione di opera, danza e concerti 2017 del Teatro Comunale di Bologna
Bologna - 10 gennaio 2017 - redazione
Ph. Primo Gnani
Tredici concerti per la Stagione Sinfonica del Teatro Comunale di Bologna, che inaugura il 20 gennaio con il Direttore Musicale Michele Mariotti. Seguono sul podio ospiti internazionali come Nikolaj Znaider, Olli Mustonen, Ingo Metzmacher, Frédéric Chaslin, Stanislav Kochanovsky e Aziz Shokhakimov. Con loro i solisti Viktoria Mullova, Beatrice Rana, Denis Matsuev, Giuseppe Albanese ed Enrico Bronzi. Per la Stagione d’Opera continua l’attenzione del Comunale verso coproduzioni internazionali e collaborazioni con importanti Teatri e Festival, sin dal titolo inaugurale, Il Ratto dal Serraglio di Mozart, diretto da Znaider con la regia di Martin Kušej, in scena dal 20 gennaio. Tra i nove titoli in cartellone spiccano tre nuove produzioni come l’inedito dittico La voix humaine di Poulenc e Cavalleria rusticana di Mascagni, interpretati da Mariotti con Anna Caterina Antonacci e la regia di Emma Dante; Lucia di Lammermoor di Donizetti, ancora con Mariotti sul podio, con la regia di Lorenzo Mariani e con Irina Lungu, Celso Albelo e Markus Werba; e ancora Medeamaterial del francese Dusapin, abbinato a Medea di Benda e inserito nella II edizione di Bologna Modern.
Ph. Rocco Casaluci
Sul podio Marco Angius e la regia di Pamela Hunter. Si citano poi Il turco in Italia di Rossini, firmato da Davide Livermore e diretto da Alberto Zedda; il capolavoro del Novecento, per la prima volta in scena al Comunale, Peter Grimes di Britten con Ian Storey, la direzione di Juraj Valčuha e la regia di Cesare Lievi; La traviata di Verdi, firmata da Alfonso Antoniozzi, per il Progetto “Opera Next” con gli Allievi della Scuola dell’Opera. Gli ultimi titoli della Stagione sono due fra le opere più amate e rappresentate nel mondo: Aida di Verdi, firmata da Francesco Micheli e Tosca di Puccini firmata da Daniele Abbado, dirette rispettivamente da Chaslin e da Shokhakimov. Due gli appuntamenti con la Danza: El amor brujo di Falla, firmato dalla Fura dels Baus e La Nona (dal caos, il corpo) con la coreografia e la regia di Roberto Zappalà.
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