Le Origini di Pisa

Pisa Lungarno Pacinotti by Kok Leng Yeo

Antichità e Medioevo

Pisa - 15 dicembre 2013 - Karina Mamalygo

 
Sulla fondazione di Pisa si narrano varie leggende. Una di queste racconta che la città sia stata fondata dai Liguri, e il suo nome significherebbe “luogo paludoso”; secondo altre fonti sembrerebbe che la città fosse stata costruita dagli Etruschi, secondo altre ancora che fosse stata edificata dai greci, arrivati nella penisola dopo la fine della guerra di Troia. Autori latini e greci quali Strabone, Virgilio, Servio Honorato hanno espresso diverse opinioni a riguardo. Ciò che è certo è che il territorio fu popolato sin da tempi antichissimi; gli abitanti erano per lo più commercianti ed ebbero contatti prima con le tribù vicine, e in seguito con città etrusche come Volterra, Populonia e Bologna.

 

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La Torre Pendente di Pisa

 

 

Nel 180 a.C. la città fu occupata dai Romani, diventando una colonia con un porto militare. Mentre Giulio Cesare era al potere, la città prese il nome di Julia Obsequens, e ottenne significativi privilegi politici e commerciali. All’inizio del IV secolo d.C. divenne sede Arcivescovile, ne è prova il fatto che il vescovo Gaudenzio viene ricordato in fonti letterarie che risalgono al 313. Nel periodo in cui l’Impero Romano d’Occidente stava crollando, Pisa riuscì a non essere conquistata e distrutta dai barbari grazie alla sua felice posizione geografica. Più tardi, i Pisani dovettero cercare di trovare accordi con Longobardi e Bizantini, i quali avanzavano pretese sulla città.

Battistero di San Giovanni - Stefania Consani

Battistero di San Giovanni – Stefania Consani

 

 

Secondo gli storici medievali, già nel VII secolo d.C. Pisa possedeva un’importante flotta, che diventò il fondamento della potenza della futura Repubblica Pisana. Durante le guerre tra Franchi e Longobardi per il dominio dei territori del Centro-Nord, il re dei Longobardi Desiderio, cui Pisa aveva prestato fedeltà, fu sconfitto. La vittoria dei Franchi fece sì che Pisa fosse annessa al Sacro Romano Impero e inserita nella contea-ducato di Lucca. La rivalità tra Lucca e Pisa durò alcuni secoli ed influenzò visibilmente la storia di Pisa stessa. Già nel 1003 la città iniziò una guerra per la propria indipendenza, finita con una gloriosa vittoria che dopo alcuni decenni, nel 1080, diede origine alla Repubblica Pisana. Nell’XI secolo Pisa partecipò molto attivamente alle spedizioni contro i Saraceni nel Sud d’Italia, liberando la Sardegna, la Sicilia e la Corsica. Nel 1099, durante la prima Crociata, la flotta pisana accompagnò l’esercito cristiano in Santa Terra e in poco tempo Pisa divenne la prima potenza del Mar Mediteranno.
In seguito ad una deviazione del percorso dell’Arno, l’antico porto si interrò. Oggi è difficile immaginare che Pisa, dall’XI al XIII secolo, come Genova e Venezia, sia stata una Repubblica Marinara potentissima.

Interno del Duomo di Pisa - Harsh Light

Interno del Duomo di Pisa – Harsh Light

 

 

 

Il suo fiorire fu dovuto ad una posizione geografica eccellente: la vicinanza al mare, la laguna e la felice posizione dell’Arno, che collegava direttamente la città al mare. Non è un’esagerazione, dunque, affermare che il commercio marittimo decideva i destini delle città e delle nazioni di quell’epoca. Pisa, infatti, stabilì relazioni commerciali con Bisanzio, il nord dell’Africa e la Corsica.
Tra il XII e il XIII secolo a Pisa fiorirono l’architettura e le belle arti; si formò così, infatti, la famosa scuola pisana. La sconfitta dei Pisani inflitta dai Genovesi nella battaglia della Meloria nel 1284, determinò il tramonto del potere e dell’autonomia di Pisa. L’annessione della città alla Repubblica di Firenze nel 1406, chiuse l’ultimo capitolo della gloriosa storia della potente Repubblica Pisana.

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