Lava, la Sartoria della pelle

Esistono aziende che non ti aspetti. Lontane dai clamori dei marchi reclamizzati, sono piccole ma notevoli aziende italiane, ricche di storia, cultura e creatività.

Bologna - 20 giugno 2014 - Alessandra Lepri

©Lava

©Lava

 

 

Esistono aziende che non ti aspetti. Lontane dai clamori dei marchi reclamizzati, sono piccole ma notevoli aziende italiane, ricche di storia, cultura e creatività. Sono queste le realtà che hanno costruito la nostra storia e arricchito di qualità le produzioni Made in Italy, che resistono anche in tempi di crisi; grazie ai mercati esteri che dimostrano sempre più di apprezzare i manufatti di alta gamma prodotti nel nostro paese e le piccole grandi storie che raccontano i nostri saperi artigianali.

Tutto ebbe inizio nel 1968, quando l’imprenditore bolognese Giuseppe Lava aprì una sartoria della pelle nella prima periferia della città. Il laboratorio produceva soprattutto borse in cuoio, sviluppando le tradizioni della scuola bolognese della pelletteria, di cui l’esempio più celebre è il taglio vivo. Nel 2007 l’assetto societario si è trasformato con l’ingresso di soci, che hanno affiancato la figlia e il genero del fondatore. Attualmente nell’Atelier Lava, nel quale avviene tutta la produzione, dalla progettazione al controllo finale, lavorano una decina di dipendenti, altamente specializzati.

©Lava

©Lava

Le collezioni, nel segno del puro Made in Italy 100%, sono dedicate all’uomo e alla donna, e comprendono valigie, borse da viaggio, 24 ore e accuratissima piccola pelletteria come portafogli e cinture. Una piccola sezione è dedicata alla pelletteria per il bambino. Pelle e cuoio di prima qualità, pellami esotici pregiati e impeccabile precisione nelle lavorazioni danno vita a capi originali ed eleganti, che rifuggono le omologazioni scontate dei grandi marchi. Di prima qualità anche i componenti: dalla ditta giapponese Yoshida le zip, da un argentiere di Firenze i metalli preziosi. I grandi classici dell’Atelier Lava sono le borse da viaggio morbide, realizzate in colori classici o accesi, il porta abito, un must dell’uomo elegante e un borsone la cui foggia è ispirata al mondo del bowling.

Il vero fiore all’occhiello tuttavia sono le creazioni su misura, esclusive produzioni, raffinate e ricercate, apprezzate soprattutto da clienti dalla Russia, Corea, Giappone, Stati Uniti, che chiedono capi speciali disegnati in esclusiva e personalizzati con finiture preziose, come ad esempio serrature in oro o platino per le cartelle, top in coccodrillo per arredamento, collari speciali per cani. Il marchio partecipa alle Fiere di settore frequentate da buyer stranieri (in Italia espone al Pitti Immagine Uomo), oppure allestisce show room privati frequentati da importanti clienti.

©Lava

©Lava

 

La produzione negli ultimi anni si è evoluta, e accanto ai tradizionali pellami, rigorosamente certificati per impatto ambientale, viene affiancata una pelle ecosostenibile di altissima qualità.

Il valore del marchio sta dunque nella cura dei materiali, selezionati e sostenibili, nelle linee pulite e intramontabili dei capi, garantiti venti anni, nel servizio al cliente, nel controllo accurato di tutta la filiera e nel grande rispetto dell’etica professionale.

 

Network
×