All’inizio c’era soltanto una famiglia che lavorava il cartone nelle Marche, nei pressi di Osimo. Poi, è nata un’idea, originale, quasi geniale: quella di utilizzare tutto quel cartone come materiale da arredamento, per realizzare qualunque cosa, dalle porte alle sedie, dalle lampade agli armadi. Fino ad arrivare all’ultimissima frontiera, attualmente in fase di studio nell’azienda marchigiana: architetture per l’esterno, comprese le fontane, sfidando persino l’assunto per cui acqua e cartone sono impossibili da coniugare insieme

©Kubedesign

“Dopo anni di ricerca e una sfida personale che ha visto un gruppo di poche persone unite di fronte a un sogno, oggi Kubedesign è pioniere nel mondo per quanto riguarda tutte le architetture in cartone e può considerarsi una realtà affermata che progetta e realizza allestimenti e arredi ovunque” ci racconta il titolare Nazzareno Mengoni.
Sostenibilità, ricerca e progetto sono le tre linee di base di una realtà che ha scoperto nel cartone, con grande stupore generale e anche un po’ di iniziale incredulità, un materiale dalle grandi potenzialità. Forme leggere, trasportabili, personalizzabili e adattabili a diversi contesti d’uso si pongono come la migliore risposta alle esigenze di una vita sempre più mobile e orientata al cambiamento, oltre – ovviamente – ad essere ormai diventata una moda, tanto che persino il trono papale per la visita pontificia di Benedetto XVI a Malta, anni fa, è stato realizzata da Kubedesign in cartone (si dice, peraltro, che il Santo Padre l’abbia trovato comodo e di suo gradimento).

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Attualmente l’azienda ha interesse a espandersi in un mercato quanto più ampio possibile, raggiungendo i vari Paesi del mondo e spiegando loro le infinite potenzialità di un materiale finora considerato di secondo livello come il cartone. Ovviamente, esso è sottoposto a una serie di trattamenti e procedimenti piuttosto complessi per essere reso il più possibile resistente, idoneo all’uso dell’arredamento e duraturo nel tempo, oltre che esteticamente gradevole da osservare. A tal proposito, la nuova collezione da poco lanciata sul mercato è la cosiddetta XXLight, disegnata da Roberto Giacomucci per elementi luce all’interno della più ampia XXL Collection, già in vendita con notevole successo dalla fine del 2013.

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“Fondamentale è per noi anche il concetto di cultura dell’ecologia – conclude Nazzareno – perché il cartone è attualmente uno dei materiali meno inquinanti che si conoscano. Inoltre, siamo sempre aperti alla sperimentazione e alla ricerca, in quanto crediamo che questo settore possa un domani diventare un grande business su scala internazionale”.

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