“I Carracci”- Arte, Cucina e Seduzione dei Sensi

Terrazza_Baglioni

Come coccolare il gusto coi capolavori della pittura al Ristorante del Grand Hotel Majestic già Baglioni di Bologna

Bologna - 30 maggio 2014 - Paola Cerana

Accomodarsi a tavola sotto l’impeto di Zeus che, con la sua guizzante saetta, punisce impietoso il figlio di Apollo è un’esperienza imperdibile per chiunque ami l’arte, la cucina e la seduzione dei sensi. Il Mito di Fetonte, celebre affresco dei fratelli Carracci risalente al Cinquecento, è una delle prestigiose opere che incorniciano un salone unico per eleganza e stile, stiamo parlando del ristorante “I Carracci”, i cui affreschi anticipano le delizie dell’arte culinaria con quelle dell’arte pittorica. Baglioni_web

Coccolare il gusto prima con la bellezza poi col sapore è uno dei segreti del Ristorante “I Carracci”, goloso scrigno custodito nel Grand Hotel Majestic “già Baglioni” di Bologna, unico 5 stelle Lusso dell’Emilia-Romagna e membro di The leading Hotels of the World, teatro di storia, cultura e mondanità, sotto la sapiente direzione del General Manager Tiberio Biondi. Il soffitto della sala somiglia a una spaziosa volta, animata da figure e colori messi in opera dai fratelli Annibale, Agostino e Ludovico Carracci i quali certo non pensavano che, un dì molto lontano, un ristorante avrebbe preso il loro cognome. Le decorazioni sovrastano l’ampia sala donandole un respiro scenografico regale, in cui gli ospiti (70 i posti a sedere) vivono la sensazione di essere i protagonisti d’un tempo che fu. Il servizio impeccabile e l’eccellenza gastronomica sono gli altri due segreti de “I Carracci”, che da sempre sposa la tradizione culinaria locale con le creazioni più inventive internazionali, senza mai tradire la filosofia della propria personalità. 

«Bologna è la base della cucina italiana, un patrimonio inestimabile di saperi e sapori noti in tutto il mondo, non a caso l’ho scelta come sede della mia ricerca gastronomica e del mio lavoro» afferma Claudio Sordi, classe ’79, nuovo executive chef del ristorante “I Carracci”.

Vulcanico, trascinatore, eclettico: uno “chef-artista” che nel nuovo menù propone piatti che sono un’esplosione di cromaticità e attenzione estetica, “tele” sulle quali comporre le proprie personali creazioni, eredità degli anni passati all’Accademia di Brera.»

Cinque i percorsi gastronomici che vanno da “La Tradizione” a “Cucina e movimento”, da “La mia Idea Mediterranea” al “Menù degustazione”, fino a “Creatività e sentimento”. Con un imperativo profondo, sul quale non scendere mai a compromessi: i ritmi delle stagioni vanno assecondati.  Una cucina che attinge alla semplicità e all’autenticità per creare l’eccellenza del gusto.

 

Foto © aromi creativi

© aromi creativi

 

Ad ognuno il suo piatto preferito, dunque, così come per il vino. Perché in un Ristorante come “I Carracci” non poteva mancare una storica Cantina dedicata a uno dei maggiori pittori bolognesi del ‘900, Giorgio Morandi.

Anch’essa cinque stelle lusso, la Cantina Morandi non è solo custode di celebri etichette nazionali e internazionali ma è anche location suggestiva dove assaporare il meglio delle antiche tradizioni bolognesi in un’atmosfera amichevole e informale. Imperdibili per chiunque volesse sorseggiare l’eccellenza della Romagna, sono i vini di Umberto Cesari che ha portato il Sangiovese al massimo della sua espressione.

 

Cantina_Baglioni

Una cena a I Carracci merita d’essere coronata con una sosta panoramica sulle Terrazze del Grand Hotel Majestic, perfetta durante la bella stagione per piccoli raffinati ricevimenti, cene Vip, o semplicemente incontri romantici a due, dove complice dell’intimità è la vista sulla Torre dei Conoscenti o Torre Ritrovata, nel cuore di Bologna. Il Giardino d’inverno con i suoi ariosi trompe-l’oeil e il Caffè Marinetti completano l’opera, bella e golosa dall’inizio alla fine.

Un’opera degna di Zeus!

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