La Rocca di San Marino

Prima Torre (Guaita) - ph Ido Rinaldi

San Marino - 20 maggio 2014 - Sofya Yunusova

La Rocca di San Marino, detta anche Guaita (dall’italiano “fare la guardia”) o Prima torre, è la più antica e la più imponente delle tre rocche erette sul Monte Titano. Risale al XI secolo e fungeva da posto di guardia e da rifugio per i primi abitanti del Monte Titano. La prima menzione scritta della “Guaita”, la rocca di San Marino si trova in un registro del 1253.

Prima Torre (Guaita) - ph Ufficio di Stato per il Turismo

©Apt San Marino

 

 

La Rocca ha una pianta pentagonale ed è costruita direttamente sulla roccia del monte, senza fondazioni. La porta d’ingresso è sormontata dallo stemma della Repubblica di San Marino, proveniente dalla facciata del Palazzo Pubblico.

Nel cortile si possono vedere alcuni pezzi di artiglieria tra cui due mortai, dono di Vittorio Emanuele II, primo Re d’Italia, e due cannoni i cui spari a salve si possono sentire in alcune occasioni festive. La Rocca è cinta da due ordini di mura: quello esterno, coronato da merli e rinforzato da torrioni angolari decapitati, faceva parte delle prime mura costruite a difesa della città di San Marino.

La cinta muraria interna è la più antica e abbraccia la Torre della Penna e la Torre Campanaria. La campana di quest’ultima, ancora intera e funzionante, durante i secoli richiamava i cittadini alla difesa del paese, mentre la Torre della Penna, ricostruita nel XV, serviva per avvistare il nemico. Prendete un po’ di tempo per visitare questi torrioni: dall’alto del Campanile vi si aprirà una vista sull’intera città e sui vicini castelli medievali, mentre la torre della Penna vi regalerà ottime inquadrature dei rilievi appenninici e della pianura romagnola che si protende fino al Mar Adriatico.

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