Domus del Chirurgo

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Gli Scavi di Piazza Ferrari

Rimini - 11 maggio 2016 - Vittoria Coen

Il complesso archeologico denominato Domus del Chirurgo, scoperto nel 1989, dopo diciotto anni di lavori di restauro, dal 2007 è finalmente visibile.
L’estensione dell’area è di 700 metri quadri ed è il risultato di vari strati di costruzioni realizzati in epoche diverse. Oltre alla Domus del Chirurgo, infatti, risalente al II secolo d.C., si trovano altre strutture architettoniche tra le quali un’abitazione tardo imperiale, parti di un insediamento altomedievale e un sepolcreto.

Domus del Chirurgo

Domus del Chirurgo © Assessorato al Turismo del Comune di Rimini

 

 

 

La Domus è un’architettura realizzata in argilla che poggia su una base in muratura, ed è disposta su due piani; all’interno sono stati ritrovati reperti archeologici tra i quali utensili d’uso quotidiano, vasi, anfore e parti di decorazioni musive e pittoriche di notevole qualità (molti oggetti sono oggi nel Museo della Città). Il corridoio conduce alle varie stanze, la camera da letto detta Cubiculum, la zona pranzo (Triclinium) e ad un cortile interno. La sua denominazione è nata dal rinvenimento di 150 strumenti chirurgici, particolarmente usati all’epoca per fratture ossee e ferite da taglio, ciò ha fatto pensare che il proprietario fosse un chirurgo militare, probabilmente di origine greca, che pare si chiamasse Eutykes, come riporta una iscrizione ritrovata su un muro: “Eutykes, homo bonus”.

 

"DOMUS DEL CHIRURGO" © Giorgio SALVATORI

“DOMUS DEL CHIRURGO” © Giorgio SALVATORI

Tra gli elementi decorativi che mettono in luce per qualità e stile i gusti orientaleggianti del proprietario, di particolare rilevanza è un mosaico che rappresenta Orfeo attorniato da animali quali uccelli, leoni e gazzelle. Nella stanza destinata al laboratorio sono stati trovati anche contenitori per farmaci e una mano votiva realizzata in bronzo dedicata a Giove Dolicheno (protettore dei militari). Al piano superiore una cucina e un’area destinata alle provviste.
Un incendio che risale al III secolo d.C., attribuibile all’assedio degli Alemanni, fece crollare parte superiore dell’edificio, ma ne consentì indirettamente la buona conservazione di oggetti e di parti musive, della pavimentazione e degli affreschi parietali.

 

Ricostruzione della Taberna Medica all'interno della Domus

Ricostruzione della Taberna Medica all’interno della Domus © Assessorato al Turismo del Comune di Rimini

 

Risale al V-VI secolo (quando la capitale dell’Impero venne trasferita a Ravenna) il rinvenimento di un palazzo all’interno del complesso nella parte sud che probabilmente prevedeva il riscaldamento delle stanze.
Dopo il decadimento progressivo dell’area, l’utilizzo successivo fu poi quello di un sepolcreto (a cui si deve il rinvenimento di ossa umane) fino al VII secolo. Dopo l’VIII secolo il complesso non fu più utilizzato, fino a diventare, infine, un deposito di provviste.

 

 

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Domus del Chirurgo © Assessorato al Turismo del Comune di Rimini

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